Storia // Le Origini dello Sci Club

La storia dello sci in Zoldo parte da molto lontano. In origine questa disciplina, qui come ovunque. era prettamente limitata allo sci alpinismo e al fondo, seppure con caratteristiche profondamente diverse da quelle attuali, poi si è allargata a quello che oggi viene chiamato "sci alpino", anche se all'inizio si trattava in pratica solo di una discesa su percorsi obbligati dalle condizioni del terreno più che da porte, e ancora non distinta nelle specializzazioni attuali (slalom speciale, gigante).
Neanche l'attrezzatura si poteva paragonare ai sofisticati attrezzi, indumenti e accessori che ci sono oggi a disposizione: gli sci erano strette tavole di legno, fatti in casa con i materiali disponibili, acero e frassino soprattutto, ma anche melo, non avevano lamine e la loro curvatura veniva effettuata con un'inventiva e una fantasia che hanno dell'incredibile; gli attacchi erano di corda o strisce di cuoio.
I bastoncini erano semplici rami di nocciòlo o di frassino con in fondo una larga racchetta di legno e cuoio, gli scarponi erano spesso quelli chiodati che si usavano a far legna, e l'abbigliamento era... quello di tutti i giorni.

In Zoldo. i lunghi periodi invernali, trascorsi in valle vicino agli affetti familiari, non servivano solamente a ritemprare il fisico e lo spirito in vista di una nuova stagione di lavoro, ma anche a praticare questo sport.
Non mancava neppure lo spirito di iniziativa per cominciare a mettere le basi per un'organizzazione sufficientemente stabile, in grado di curare e gestire le prime gare. Nel 1929 nasce lo Sci Club Mareson, che già può contare su validi fondisti (Valentino Piva, Ettore Martini, Giuseppe Fattor, Antonio Filippi) che partecipano a gare nazionali, con ottimi risultati (come il secondo posto nella "Valligiani", una sorta di campionato italiano a squadre). Tra le importanti manifestazioni organizzate ricordiamo la staffetta alpina (fondo, salita e discesa) che da Mareson saliva alle pendici del Pelmo e scendeva a Fusine.

L'interesse per questo sport doveva essere davvero notevole se nella memoria di quei pionieri si fa ammontare a 30-40 il numero dei partecipanti alle prime competizioni svoltasi sotto l'egida del sodalizio, già regolarmente iscritto alla Fisi alla meta degli anni Trenta.
I documenti che abbiamo potuto consultare comprovano l'esistenza di strutture organizzate già molto prima del secondo dopoguerra, data ufficiale di nascita dello Sci Club Valle Zoldana. Una conferma viene dalla documentazione fotografica, poche ma preziose immagini che sono state gelosamente conservate nelle scatole di latta insieme al congedo militare, incollate negli album di famiglia accanto alla foto del matrimonio, appese sopra il cassettone in camera da letto in una semplice cornice di nastro adesivo o listelli di legno.
Una prima iscrizione alla Fisi data dal 1935, ma gli indubbi problemi di gestione rendono assai variabile la "geografia" dei sodalizi. Sono anni di aspra rivalità tra i due comuni della valle, tanto che il podestà di Forno, pur di riuscire a superare i rivali di Zoldo Alto, ingaggia la formazione agordina di Laste: di certo uno dei primi esempi di sci-mercato!

Nella stagione 1936/37 si ha traccia di uno Sci Club Alta Val Zoldana, nato forse nei primi anni dopo la Grande Guerra, che avrebbe raccolto le diverse realtà presenti nella valle, mentre negli anni successivi la denominazione torna a fare un più generale riferimento a Zoldo nella sua unitarietà. Va fatta risalire a questi anni davvero pionieristici (1938/39), la partecipazione alla "Coppa Valligiani d'Italia", competizione nella quale lo Sci Club ottiene un prestigioso secondo posto assoluto. Una conferma della già radicata presenza del sodalizio si può rintracciare nell'annuario della Fisi del 1941 che. tra le dodici società riconducibili al Direttorio provinciale di Belluno. registra uno "Sciatori Val Zoldana", con sede in Zoldo Alto, presidente il ragionier Marcelle Tonellato e già venticinque soci regolarmente iscritti.

(tratto dal libro "Con Gli Sci in testa - un secolo di Storia dello sci in Val di Zoldo" a cura di Silvano Cavallet e Paolo Lazzarin, ©1997 Sci Club Valzoldana)